Presentazione: IL GIOCO
CHE COSA
è IL GIOCO
Il gioco è movimento,
spontaneità, impegno, ricerca, comunicazione. Il
gioco è libera espressione d’ingegno, di
abilità, di energia creativa, della casualità.
Giocare è vivere, è divertirsi, è apprendere
per interesse, per curiosità, per imitazione.
Giocare è vivere “qui ed ora” con creatività ed
estemporaneità, senza un rigido sviluppo di
attività e senza vincoli spaziali e temporali,
se non quelli stessi del gioco.
Giocare, quindi, è
un’arte, dove ci si diverte e si impara a vivere
e a conoscere dall’esperienza. Ad esempio,
il gioco consente di comprendere spontaneamente
le regole del caso, del movimento, dello
scherzo, del paradosso.
Perciò il gioco, pur
essendo un’attività spontanea e gioiosa, implica
una profonda partecipazione corporea, emotiva e
intellettiva. Questo differente livello di
partecipazione interiore consente di
riconoscere se è un’attività di gioco oppure è
passatempo. Il gioco appassiona e coinvolge chi
partecipa, mentre il passatempo (“il tempo
libero”) consente di riposare e di non impegnare
le energie fisiche e psichiche.
Il gioco è dunque un
impegno serio che coinvolge l’intera personalità
di ogni partecipante (un’espressione tipica è:
“non scherzare, stiamo giocando”).
Il gioco è una competizione
o una collaborazione amichevole in una gara che
mette alla prova le abilità e le competenze dei
partecipanti. Il gioco è un momento
educativo, è un’attività sociale, è uno scambio
di relazioni psicologiche autentiche.
Il gioco è un far finta,
è una simulazione della realtà (ad esempio:
“giochiamo a fare il papà e la mamma”, oppure
“giochiamo a fare il dottore e l’ammalato”)
oppure è una immaginazione mentale ipotetica che
ruota intorno a un concetto, a una idea, a un
argomento.
Giocare è imparare a
conoscere come si muovono e si articolano le
parti e i meccanismi di un evento, quindi è
imparare ad adattarsi e a conoscere la realtà da
vari punti di vista (“il gioco delle
parti”). Giocare è mettersi in discussione
(espressione tipica è “mettersi in gioco”);
giocare è trasformarsi e immaginare la realtà in
base alle regole del gioco.
È dunque importante che
ogni educatore (genitore, insegnante, operatore
sociale) impari a giocare, conosca e usi
le caratteristiche/regole/funzioni del Gioco
come metodologia educativa e sappia attuarla
nei vari tipi di gioco.
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